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    22/06/2020

    Linee guida

    Ecco quali sono le caratteristiche degli incentivi per l’efficientamento energetico e cosa cambia dall’ecobonus precedente.

    22/06/2020

    In seguito alla crisi mondiale che, causa covid-19, ha coinvolto tutti i settori della società, lo Stato ha deciso di sostenere i cittadini estendendo la detrazione fiscale per lavori di riqualificazione energetica dal 65% al 110%.

    QUALI SONO I REQUISITI PER SFRUTTARE IL SUPERBONUS?

    • Hai in programma lavori importanti ed invasivi da fare nella tua casa

    • Gli interventi che hai in programma assicurano il miglioramento di almeno due classi energetiche, ovvero la classe energetica più alta, da dimostrare mediante l’Attestato di Prestazione Energetica (APE) con relativa relazione dettagliata, eseguita da tecnico abilitato. Le attestazioni devono essere due: una prima dei lavori ed una dopo.

    • Hai il visto di conformità rilasciato dal commercialista o dal CAF che attesti la possibilità di usufruire dell’agevolazione.

    QUALI SONO GLI INTERVENTI CHE INTERESSANO IL SUPERBONUS?

    Il superbonus si può applicare esclusivamente a queste tipologie di intervento:

    • Interventi di isolamento termico, per una superficie superiore al 25% della superficie totale dell’edificio, per una spesa massima di 60.000 euro per unità immobiliare.

    • Interventi sulle parti comuni degli edifici per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, raffrescamento e fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione, con efficienza pari almeno alla classe A, a pompa di calore, ivi inclusi gli impianti ibridi o geotermici, anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici. La detrazione è calcolata su una spesa massima di 30.000 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio ed è riconosciuta anche per le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dell’impianto sostituito.

    • Interventi sugli edifici unifamiliari per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, raffrescamento e fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione, con efficienza pari almeno alla classe A, a pompa di calore, ivi inclusi gli impianti ibridi o geotermici con eventuale abbinamento a sistemi fotovoltaici, per una spesa massima di 30.000 ed è riconosciuta anche per le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dell’impianto sostituito.

    NB: l’aliquota prevista si applica anche a tutti gli altri interventi di efficientamento energetico purché abbinati ad almeno uno dei precedenti interventi.

    L’agevolazione fiscale si riferisce a lavori compresi nel periodo di tempo che va dal 1 luglio 2020 fino a dicembre 2021. La spesa sostenuta verrà recuperata in 5 anni, con una rata annuale dello stesso importo.

    CHI PUÒ RICHIEDERLO?

    Contrariamente all’attuale ecobonus che si applica a tutti gli immobili, il superbonus possono richiederlo solo le persone fisiche e solo per le abitazioni in condominio o per quelle indipendenti che sono prima casa del cittadino.

    COME RICHIEDERE IL SUPERBONUS

    Per richiederlo è necessario effettuare i pagamenti con bonifico parlante e inviare la documentazione tecnica all’Enea telematicamente, compresa una relazione che confermi la congruità dei costi sostenuti.

    Per saperne di più su come richiedere l’Ecobonus, puoi consultare il sito dell’Enea a questo indirizzo: https://detrazionifiscali.enea.it/.