CBI: come gestire i rapporti fra i conti correnti dei condomini

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    CBI: Gestire i rapporti fra i conti correnti dei condomini

    Gestire i rapporti fra i conti correnti dei condomini: ogni condominio ha un proprio conto corrente, a volte più di uno e su diverse banche. Il CBI è lo strumento che l’amministratore usa per gestire i rapporti fra questi conti correnti.

    CBI (Corporate Banking Interbancario) è un acronimo che può spaventare gli utenti, facendogli credere che sia un servizio complesso e lontano dalle loro esigenze, quando invece risolve problemi che gli utenti stessi riscontrano ogni giorno nelle loro attività amministrative quotidiane.

    Cedac102 mette al servizio dei suo clienti il CBI dai primi anni ‘90, quando l’ABI (Associazione Bancaria Italiana) ha istituito questo nuovo servizio bancario telematico fondato sul rapporto di tipo interbancario.

    Non ci manca l’esperienza, anzi! Noi siamo parte dell’esperienza, perché siamo nati insieme al CBI, lavoriamo con il CBI, abbiamo sviluppato le sue evoluzioni e continuiamo ad aggiornare le sue funzionalità seguendo gli standard previsti dal circuito bancario.

    Cedac102, proprio per la sua esperienza nel settore bancario, è una Struttura Tecnica Delegata e collabora con importanti Istituti Bancari come BPL e BPER.

    Vi spiegheremo sotto cos’è un Struttura Tecnica Delegata e quali sono gli attori del Servizio CBI.

     

    CARATTERISTICHE GENERALI DEL CBI

    Il CBI consente all’amministratore di gestire i rapporti tra i conti correnti di ciascun condominio e lo fa dialogando con una sola Banca; quest’ultima non deve necessariamente essere un istituto bancario, ma anche un soggetto delegato dalle banche stesse per trasmettere disposizioni di incasso e pagamento e per dare istruzioni operative.

    Il CBI si compone di un’area Informativa (dove è possibile effettuare attività di consultazione) e di un’area Dispositiva (attraverso la quale effettuare pagamenti).

    Nell’area Informativa l’amministratore può consultare dati quali:

    1. Movimenti e saldi dei conti correnti
    2. Esiti delle disposizioni di incasso (insoluti, pagati ed eventuali storni)
    3. Finanziamenti
    4. Situazione degli Assegni
    5. Comunicazioni della Banca

    Nell’area Dispositiva l’amministratore può:

    1. Effettuare disposizioni di incasso (Ri.Ba., Mav, Rid, SDD)
    2. Effettuare disposizioni di pagamento (bonifici SEPA, extra SEPA, bollettini ecc…)

    Con il CBI l’amministratore gode di vari servizi bancari tutti i giorni e tutto il giorno, direttamente dalla sua postazione di lavoro e con le informazioni relative ai suoi movimenti bancari sempre aggiornate in tempo reale. Si evince inoltre, dai punti sopra elencati, un altro vantaggio del CBI, ossia l’assenza di qualsiasi supporto cartaceo. Tutto è registrato, automatizzato e facilmente rintracciabile nell’area di lavoro del cliente.

     

    SOGGETTI COINVOLTI  NEL CORPORATE BANKING INTERBANCARIO

    Per darvi un quadro generale di come opera il CBI, vi spieghiamo quali sono gli attori che possono essere coinvolti nel servizio di Corporate Banking Interbancario nel mondo dell’amministrazione condominiale.

    L’AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO

    L’Amministratore di condominio è quel soggetto che, dovendo gestire i conti correnti propri di ciascun condominio e quindi i vari flussi informativi e dispositivi che intrattiene con le varie banche, decide di usare lo strumento adatto: il CBI.

     

    BANCA PROPONENTE – STRUTTURA TECNICA DELEGATA

    La Banca Proponente è quella che rende possibile lo scambio di flussi informativi e dispositivi tra l’ Amministratore di Condominio e tutte le altre Banche c.d. Passive. Questa facoltà le viene data grazie ad un accordo che la stessa Banca firma con l’Amministratore (in qualità di legale rappresentante del condominio).

    La Banca Proponente, in pratica, realizza il collegamento telematico  tra l’Amministratore e tutte le altre banche e può farlo in due modi: direttamente, collegando l’Amministratore al proprio centro telematico, o indirettamente, chiedendogli di stabilire questo collegamento tramite una Struttura Tecnica Delegata e scelta dalla Banca in accordo con l’utente.

    Un aspetto qualificante di questo collegamento telematico è l’assoluta riservatezza delle informazioni.

     

    BANCA PASSIVA

    La Banca Passiva è un istituto di credito diverso dalla Banca Proponente e che, su autorizzazione dell’Amministratore (che rappresenta legalmente in condominio), può: incassare le disposizioni e predisporne gli esiti;  eseguire bonifici; inviare flussi informativi all’Amministratore.

    Così come tra Banca Proponente e Amministratore, anche in questo caso viene firmato un accordo tra Banca Passiva e Amministratore che esonera la Banca Passiva da tutte quelle responsabilità che esulano dall’attenta attività di eseguire le istruzioni contenute nei flussi elettronici.

     

    CODICE SIA

    Per utilizzare lo strumento del CBI, ad ogni condominio viene assegnato un codice SIA che lo identifica nello scambio di flussi dispositivi e informativi tra  Banche e Amministratore.

     

    Se vuoi iniziare ad usare il CBI, scegli l’esperienza di Cedac102. Ti garantiamo un servizio pronto, efficace e in continuo aggiornamento, fondato sulla riservatezza e sicurezza dei dati.

    Scrivici tramite il nostro modulo di contatto anche solo per avere maggiori informazioni. Saremo lieti di spiegarti i vantaggi che questo servizio garantisce alla tua professione e alle tue attività lavorative quotidiane