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    04/08/2020

    Nelle prime interpretazioni del Superbonus, uno dei nodi più difficili da sciogliere era quello del “Cosa si intende per Asseverazione?”. Finalmente il nodo è stato sciolto e i modelli sono stati allegati alla bozza del Dm del Mise.

    Come riporta oggi 4 Luglio Il Sole 24 ore, nel Quotidiano del Sole 24 ore Condominio, il paragrafo 12 dell’allegato A del decreto afferma che, per confermare il miglioramento di due classi energetiche, sono necessari gli attestati di prestazione energetica Ape, pre e post intervento e utilizzabili solo per la detrazione del 110%. Tali attestati, “se redatti per edifici con più unità immobiliari”, si chiamano “Convenzionali” e devono considerare l’edificio nella sua interezza.

    Cos’è l’Asseverazione? È la dichiarazione sottoscritta dal tecnico abilitato con la quale si attesta che gli interventi di riqualificazione energetica che godono della detrazione del 110% sono rispondenti a quanto previsto dal Decreto Requisiti Ecobonus.

    I modelli di asseverazione previsti dal Decreto sono 2:

    Una che riguarda lo stato di avanzamento lavori, quindi la conformità delle opere realizzate rispetto al progetto, che viene redatta dal direttore dei lavori.
    L’altra riguarda la fine dei lavori ma anche, in fase di avanzamento lavori, ogni fattura emessa dal fornitore che genera un credito d’imposta. L’ Asseverazione deve essere redatta online da un Tecnico Abilitato all’interno del portale Enea dedicato .

    Tutti i dati inseriti nell’asseverazione saranno oggetto di controlli automatizzati da parte del portale Enea che, ogni due mesi trasmetterà i risultati dei controlli al Mise.

    Fonte: Quotidiano del Sole 24 ore