Risparmio energetico negli edifici e incentivi fiscali

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15 marzo, Sala Consiliare “F. Testoni” del Municipio di Anzola dell’Emilia.

Si è tenuto un incontro pubblico con i cittadini del Comune, con gli amministratori di condominio e i professionisti del settore energetico per presentare gli obiettivi del PAES: Piano Azione Energia Sostenibile, oltre a valutare costi e benefici delle esperienze di risparmio energetico.

Presenti all’evento il Sindaco Giampiero Veronesi, il Vice-sindaco e assessore alle politiche energetiche Loris Marchesini, Alessandro Rossi, Responsabile politiche energetiche di ANCI Emilia-Romagna e Carlotta Ranieri Politiche Ambiente Energia, CNA Bologna.

 

In cosa consiste il PAES?

Il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile è un documento europeo che impegna gli amministratori locali a migliorare l’efficienza energetica dei loro territori, promuovendo l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili.

L’obiettivo è la riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020.

 

Come raggiungere gli obiettivi del PAES?

All’interno del “Patto dei Sindaci”, firmato a giugno 2013 dai sei amministratori dell’Unione Intercomunale Terre d’Acqua, è prevista una serie di interventi in 6 macro aree:

  1. Settore edilizio
  2. Terziario
  3. Produzione locale di energia
  4. Industria
  5. Mobilità
  6. Strutture pubbliche

La suddivisione degli interventi area per area, consente di ottenere risultati migliori adeguando le soluzioni energetiche alle particolarità del settore. L’incontro del 15 marzo, indirizzato al risparmio energetico nei condomini, ha richiesto l’intervento anche delle aziende e dei professionisti locali e dei loro rappresentanti, per questo la presenza di CNA Bologna e la presenza di Cedac.

Sul territorio emiliano-romagnolo sono presenti delle best practice a livello nazionale, sia a livello di strumenti per gli amministratori di condominio, come Condominio102, sia a livello di esperienze dirette dei cittadini, impegnati nel riciclo e nella creazione di consapevolezza sui territori.

Per adottare queste soluzioni a volta è sufficiente l’impegno, altre un investimento per riqualificare le proprie abitazioni. Le innovazioni tecnologiche aiutano in questo senso a ottenere misurazioni migliori dei consumi, strumenti per contenere gli sprechi e una migliore assistenza sugli impianti di riscaldamento. L’obiettivo non è soltanto la sostenibilità energetica, ma anche la riduzione delle bollette e il miglioramento del comfort abitativo.

Un palazzo efficientato salvaguarda il proprio valore immobiliare ed è anche maggiormente appetibile sul mercato, in particolar modo con gli attuali standard, che premiano le classi energetiche più performanti.

Gli incentivi fiscali per adeguare i propri impianti e vivere in modo sostenibile con una maggiore sicurezza, al momento dell’incontro erano attivi con l’Ecobonus al 65% secondo quanto stabilito dall’art.88, Legge 208/2015, tuttavia è necessario controllarne l’attivazione anno per anno.

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